L’Avvalimento: cos’è e quando non è ammesso?

Facciamo chiarezza sulla norma che regola l’istituto dell’avvalimento, perché è comunemente caratterizzata da un linguaggio settoriale nel quale è complesso orientarsi. Leggi l’articolo per fare chiarezza sull’avvalimento.

Cos’è l’avvalimento?

L’avvalimento è un contratto tra operatori economici e consente a un operatore economico, singolarmente o in raggruppamento, di avvalersi dei requisiti economici, finanziari, tecnici e professionali, necessari per partecipare ad una procedura di gara, garantiti da altri soggetti.

Più semplicemente la finalità dell’istituto dell’avvalimento è quella di consentire la massima partecipazione alle gare pubbliche indette per l’affidamento di contratti di lavori, servizi e forniture attraverso l’utilizzo dei requisiti di capacità di soggetti terzi disposti a prestarli a soggetti che ne sono privi.

Come funziona l’avvalimento?

L’impresa che riceve i requisiti viene detta “ausiliata”, l’impresa che li mette a disposizione viene chiamata invece “ausiliaria”.

L’impresa ausiliaria sottoscrive una dichiarazione con cui si obbliga nei confronti dell’ausiliata e dell’appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse di cui sia carente l’impresa ausiliata. Questa dichiarazione permette all’ausiliata di dimostrare all’appaltante che disporrà dei mezzi necessari per eseguire il contratto.

Quando si può chiedere l’avvalimento?

La giurisprudenza ha precisato che è ammissibile l’avvalimento che abbia ad oggetto l’attestazione SOA, purché dal contratto risulti chiaramente l’impegno dell’impresa ausiliaria a prestare le proprie risorse. Cioè oggetto di prestito è l’intero apparato organizzativo, in termini di mezzi e risorse, del soggetto avvalso o parte di questo, nella misura necessaria all’esecuzione del contratto.

Soa Servizi è a tua disposizione per aiutarti a comprendere ed eventualmente attuare un contratto di avvalimento nella tua casistica specifica.

Quando non è ammesso l’avvalimento?

L’avvalimento non può essere impiegato per aggirare i motivi di esclusione dalla partecipazione a una procedura d’appalto o concessione previsti dall’art. 80 del Nuovo Codice degli Appalti come, ad esempio: la condanna con sentenza definitiva del titolare o del direttore tecnico, violazioni gravi relative al pagamento delle imposte, tasse o contributi provvidenziali, sussistenza di infiltrazioni mafiose, ecc…

L’avvalimento non è ammesso qualora siano presenti opere che richiedano lavori di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali, che superino il 10% dell’importo del contratto, nello specifico.

Categorie SOA per le quali non è applicabile l’avvalimento:

OG11 – OS2-A – OS2-B – OS4 – OS11 – OS12-A – OS12-B – OS13 – OS14 – OS18-A – OS18-B – OS21 – OS25 – OS30 – OS32

Documenti necessari per l’avvalimento in fase di gara

Per utilizzare l’istituto dell’avvalimento, in fase di gara, saranno necessari svariati documenti, tra i quali:

  • Contratto di avvalimento;
  • Dichiarazione di impegno dell’impresa ausiliaria;
  • DGUE impresa ausiliaria;

Altre dichiarazioni previste dal bando di gara. Il nostro studio, Soa Servizi, offre consulenze a 360° per la partecipazione agli appalti pubblici, anche in caso di avvalimento e per la ricerca di imprese ausiliarie. Se vuoi ulteriori informazioni contattaci o scrivici all’indirizzo e-mail info@soaservizi.it.

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